17 maggio 2007

PERCHE' FARE TUTTO QUESTO ?


PERCHE’ FARE TUTTO QUESTO?

Forse per rubare il lavoro agli italiani, o perché gli piace stare in una casa con altri 10 disgraziati come lui, o forse perché stare lontani dalla moglie e i propri figli ogni tanto serve, cosi, per staccare la spina. Magari viene qua con l’idea che rubare in Italia rende subito ricchi, e non con quella di racimolare qualche soldo lavorando nei posti di lavoro ormai abbandonati dagli italiani e mandarle subito alla famiglia che ha lasciato sola, no non penso. Penso che ha fatto tutto questo perché gli piace gironzolare per le piazze d’Italia, prendere una boccata d’aria fresca , darsi una rinfrescata ogni tanto, magari senza mangiare regolari pasti, cosi dimagrisce e mantiene la linea senza dover andare dal dietologo o in palestra, o forse perché dormire con la paura di essere presi dalla forze dell’ordine in qualsiasi momento ed essere rimpatriati rischiando la vita al paese di ritorno fa avvertire brividi, sensazioni che lo rendono felice ??? Chi sa perché? Mi chiedo ancora, perché fare tutto questo?

4 commenti:

Anonimo ha detto...

Ieri a lezione si parlava della disorganizzazione ed inefficienza della Pubblica Amministrazione italiana...Io ho detto (in tono ironico) ad Armand (che viene dall'Albania): "Ma chi te l'ha fatta fare di venire in Italia?"
Ebbene se tante persone vengono in Italia e scappano dai loro paesi di origine un motivo ci sarà!!!Forse per disperazione, fame, ricerca di qualcosa di meglio per se stessi e per la propria famiglia, paura della guerra, di essere uccisi o di essere fatti prigionieri???
Perchè discriminarli?
Sono persone meno fortunate, che magari hanno bisogno di aiuto.

E poi quanti luoghi comuni...
Ad esempio: "gli stranieri rubano il lavoro agli italiani"...Come se gli italiani avessero tanta volgia di lavorare nei campi o nei cantieri!!!(senza offesa ai miei conpatrioti...)

Meglio che non continuo con le mie ilazioni...a presto Maria Luigia

Anonimo ha detto...

Porre delle domande di fronte a tanto dolore è davvero inutile!
Ogni qualvolta assistiamo a degli episodi del genere, occorrerebbe riflettere sulla nostra condizione di "precarietà", e sull'umanità che ci appartiene.
Sarebbe sufficiente "tanta umanità" da parte di tutti per ristabilire condizioni di vita disagievoli...guardandosi semplicemente intorno chiunque potrebbe avere bisogno di noi, e noi degli altri...

Maria Grazia Caroli

Mandi ha detto...

Perfetto Maria Grazia sono d’accordo, chiunque può avere bisogno di noi, e noi degli altri, non dobbiamo dimenticare questo. Bisogna aiutarci a vicenda per una convivenza, integrazione migliore.

Anonimo ha detto...

Non è inutile porsi delle domande, ma la cosa più importante è sapersi dare delle risposte.
Per cambiare il mondo è indispensabile il dialogo, porsi delle domande su ciò che non funziona e trovare delle soluzioni che vadano bene per tutti.

Sono d'accordo con Maria Grazia, quando dice, chiunque potrebbe aver bisogno di noi.
Ma attenzione prima di offrire il nostro aiuto a qualcuno dobbiamo essere consepevoli di non voler niente in cambio dall'altra persona e dobbiamo sapere che non è detto che l'altro accetti il nostro aiuto. Tuttavia l'importante è aver tentato.
Tentare è una parola chiave per il cambiamento.
Se nessuno dà gli input non ci sarà mai un cambiamento in positivo.

Questo blog è un ottimo strumento di dialogo. Continuiamo a confrontarci...
Io proporrei di fare anche qualcosa di concreto...Potremmo prendere esempio dall'iniziativa di Baki e Diana...Magari tra diverse culture...

A presto Maria Luigia...