E' stata tradotta in inglese, francese, tedesco, cinese, russo, arabo, spagnolo e albanese e verrà distribuita nelle scuole e a tutti gli stranieri che riceveranno la cittadinanza italiana. E' con questa iniziativa, promossa dalla Prefettura e dall'Amministrazione provinciale di Modena, su proposta della Consulta per l'immigrazione, che la Costituzione italiana diventa multilingue: per favorire l'integrazione degli stranieri nel nostro paese. A cominciare proprio dai banchi di scuola. Nel libretto, di 95 pagine, viene presentata la parte prima della Costituzione, quindi quella con i principi fondamentali del nostro vivere civile, fra cui la parità di diritti e doveri fra uomini e donne."Gli immigrati", ha sottolineato il prefetto Giuseppe Ferorelli, "conservano i loro valori e le loro tradizioni ma in parallelo accettano i principi fondamentali della nostra Costituzione".Il libretto, stampato in duemila copie, verrà diffuso negli istituti scolastici ad alta la presenza di alunni immigrati e nei luoghi d'incontro, poi sarà consegnato agli stranieri che otterranno la cittadinanza.
http://www.vita.it/articolo/index.php3?NEWSID=79775
Post a cura di Maria Grazia Caroli
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7 commenti:
finalmente un'iziativa degna di lode!!!! visto che spesso neanche gli italiani conoscono i principi della nostra Costituzione mi sembra giusto diffonderla tra chi arriva nel nostro Paese soprattutto per chi non sa nulla delle nostre leggi fondamentali....
pamela
hai detto bene. ti sei chiesta quanti sono gli italiani che conoscono la costituzione?
Hai ragione Pamela, proprio lodevole questa iniziativa.
...Perchè non facciamo la stessa cosa noi qui in Puglia, magari con la collaborazione di Ploteus e dei Comuni partner...Ragazzi facciamo qualcosa di concreto!!!
Maria Luigia
Ho trovato su internet le copie della costituzione italiana tradotta nelle 8 lingue.
Inoltre sul sito della questura di Taranto ci sono tante ifno su carte di soggiorno, permessi, visti, ecc.
Potremmo fare un piccolo opuscolo con costituzione italiana e info per gli stranieri che arrivano in Italia.
Non ci resta che agire...
Troviamo qualche ente, tipo il Comune che ci finanzi e poi...
Non è un'iniziativa costosa.Ci sono solo le spese di tipografia.Facendo un formato piccolo e in bianco e nero si risparmia.
Lancio questa iniziativa nella speranza che qualcuno la legga e sia interessato a realizzarla.
Aspetto vostre risposte.
Grazie per l'attenzione Maria Luigia
bella proposta marilù, cerchiamo di informarci bene sui costi e chi eventualmente ci finazierebbe.
Potremmo distribuire le costituzioni nelle varie città di appartenenza dei corsisti, in modo che ognuno potrebbe andare nel proprio Comune a chiedere un piccolo contributo e soprattutto per farci indirizzare sui destinatari di questo servizio.
Quindi immaginate la diffusione di questa costituzione in quasi tutta la Puglia, da Bari, a Noicattaro, Locorotondo, Fasano, Martina Franca, ecc.
Il Comune di Modena lo ha destinato solo a coloro che prendono la cittadinanza, ma ritengo che sia giusto darla anche a chi è appena entrato in Italia, in quanto allegate alle costituzione potremmo inserire le informazioni su carta di soggiorno, permessi, visti, ecc.
Per quanto riguarda le spese di tipografia dobbiamo decidere quante copie far stampare. Comunque io vedo di informarmi del prezzo di una stampa, e di eventuali sconti quantitativi.
Vi faccio sapere presto.
Maria Luigia
Ottima l'iniziativa!
Vediamo di inserirla in uno "schema logico-progettuale" più articolato. Capite bene che non si tratta solo di stampare l'opuscolo e trovare i soldi per la tipografia. Occorre delineare il target, le azioni di promozione, di supporto, di distribuzione...
Ne parliamo senz'altro in aula.
Ciao
Maria
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