12 novembre 2007

Prodi firma il decreto sui flussi 2007

Per quest'anno il numero di lavoratori extracomunitari amessi con il decretto flussi sarà di 170,ooo. Il decreto è stato firmato dal presidente del consiglio Prodi, e si attende la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale.
Novità di questo anno; i datori di lavoro possono presentare la domanda di assunzione anche via internet, evitando le lunghe code alle poste.

18 ottobre 2007

"In Italia in Regola"

È stata presentata l’11 ottobre 2007, alla presenza del ministro dell’Interno, Giuliano Amato, presso la Sala del refettorio della Camera dei deputati la Guida “In Italia, in regola”, un opuscolo informativo realizzato dal Ministero dell’Interno, per favorire la conoscenza delle procedure riguardanti il mondo dell’immigrazione.

Con tale Guida tradotta in sette lingue (quelle più diffuse tra gli immigrati presenti in Italia: inglese, francese, spagnolo, albanese, russo, cinese e arabo) e via via aggiornata sul sito www.interno.it, il ministero dell’Interno fa un ulteriore passo per fornire un’informazione sempre più completa e chiara sulle procedure e le normative che interessano il mondo dell’immigrazione; rivolgendosi non soltanto agli immigrati, ma anche a quanti operano nel settore: datori di lavoro, famiglie e imprese, associazioni del volontariato, soggetti istituzionali. Informare gli immigrati sui loro diritti e doveri può essere una “riforma” per facilitare l’integrazione e la convivenza tra italiani e stranieri.

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per la guida cliccare qui o vai sul sito www.interno.it

17 ottobre 2007

«Trovo difficile – ha scherzato Amato ricordando episodi di emigrazione nella sua storia familiare – fare ad altri ciò che non fu fatto a mia zia».

Dobbiamo attrezzarci ad affrontare l’immigrazione, con pragmatismo e realismo. Lo ha detto Amato alla presentazione della ricerca Makno sull’immigrazione in Italia


Il problema del fenomeno dell’immigrazione è la sua complessità, in cui si rischia di perdersi o di uscirne attraverso nocive semplificazioni.

Lo ha spiegato il ministro dell’Interno Amato al convegno 'Gli immigrati: chi sono, come ci vedono, come li vediamo', che si è tenuto presso la Sala del Refettorio della Camera dei Deputati. Nell’incontro è stata presentata la 'Ricerca sociale sull’immigrazione in Italia', curata da Makno e Consulting per il ministero dell'Interno, apprezzata dal ministro Amato proprio perchè «segnala la complessità del problema» immigrazione.

«Alcuni secoli di storia - ha spiegato Amato - ci hanno reso tendenzialmente bianchi e cristiani», ma dobbiamo essere disposti ad «accogliere le diversità», anche se ci sono alcune «diversità difficili da comporre». Allora, secondo il ministro, rimane da chiedersi se è il caso di alzare muri, come qualche Paese sta facendo, oppure essere più aperti come lo è stata l’America in passato:

«Trovo difficile – ha scherzato Amato ricordando episodi di emigrazione nella sua storia familiare – fare ad altri ciò che non fu fatto a mia zia».

Le tendenze demografiche in atto sembrano portare verso un Paese sempre più vecchio e in declino, ha spiegato Amato, e noi dobbiamo «attrezzarci ad affrontare l’immigrazione, tenendo conto delle sfaccettature», ci vuole pragmatismo.

«Gli italiani non sono così aperti, vanno convinti» ha detto Amato.

Senza ideologiche posizioni e trascinamenti emotivi, ha sostenuto il ministro, «dobbiamo giocare le nostre carte con realismo». Occorre «capire cosa abbiamo in comune al di là delle nefandezze del passato» che non devono più accadere, «non può esserci compromesso con il male». Il ministro si è soffermato, inoltre, su alcuni punti più volte ribaditi: prima di tutto la necessità di conoscere «chi viene a predicare la religione islamica» nel nostro Paese, un problema che potrebbe essere risolto dalla legge ferma in Parlamento, ma anche da un accordo «unilaterale a garanzia della stessa comunità musulmana»; poi le procedure dei ricongiungimenti familiari che devono essere semplificate perchè un uomo con la sua famiglia, ha spiegato il ministro, «ha un valore stabilizzante» per la società; infine, la cittadinanza che si deve dare a chi la vuole, ma bisogna conoscere la lingua italiana e «si devono condividere, e non solo conoscere», i valori fondanti della nostra società.

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16 ottobre 2007

Disintegrati, Storia corale di una generazione di immigrati - Ahmed Jouder

I nostri genitori non giocheranno mai a tennis, a volano, a golf. Non andranno mai a sciare. Non mangeranno mai in un ristorante di lusso. Non compreranno mai uno scrittoio Luigi Filippo, una poltrona Luigi XV, piatti Guy Degrenne, bicchieri Baccarat, e neppure una tenda Habitat. Non assisteranno mai a un concerto di musica classica. In vita loro non possederanno mai un appartamento o una piccola proprietà da qualche parte in Francia dove finire tranquillamente i loro giorni.
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per vedere il video cliccare sul titolo

11 ottobre 2007

Notizie sui colf e badanti

ROMA - Entro mercoledì 10 ottobre le famiglie che si fanno dare una mano da colf, badanti o babysitter devono versare i contributi inps per luglio, agosto e settembre, compresa la quota del lavoratore, che potrà però poi essere trattenuta dalla retribuzione. L'importo varia in base alla paga e alle ore di lavoro settimanale, secondo la tabella che pubblichiamo qui sotto.

Dallo scorso aprile, i contributi si versano anche on-line attraverso il sito www.inps.it, ma i meno abili con pc e internet non disperino: possono continuare tranquillamente a utilizzare i classici bollettini postali che tutti datori di lavoro domestico si ritrovano periodicamente nella cassetta delle lettere (chi non li ha ricevuti può ritirarli di persona presso un ufficio Inps o richiederli telefonicamente al numero 803164).

08 settembre 2007

circolare per i primi ingressi

30 agosto 2007

Ministero dell'Interno: circolare per i primi ingressi.

Il Ministero dell'Interno ha emanato il 20 agosto 2007 una circolare che prevede il rilascio di un permesso per attesa occupazione a favore di cittadini stranieri al primo ingresso nei casi in cui non si formalizzi il primo impiego.

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06 settembre 2007

Vacanze Estive ? ? ? la strage continua . . .

Ritorno dalle vacanze . . .

Eccoci di nuovo qua, dopo le vacanze a riprendere con la frenesia della vita giornaliera.

Nel mese d'agosto sembrava che tutto si fermasse, tutti in ferie . Già … sembrava, le imbarcazioni di migranti invece ? Eh si, non si fermano mai, perché per loro, vacanze estive, vuol dire possibilità di passare “Fortezza Europa”, pensando di rischiare di meno la loro vita. Ma purtroppo non è cosi: solo nel mese di agosto 243 vite si sono spente nelle frontiere dell’ Europa.


Agosto 2007

ROMA - La strage continua. Ad agosto 243 morti alle frontiere dell'Europa. Il mese peggiore di un anno, il 2007, che ha già visto morire 959 migranti, la maggior parte tra Malta e Lampedusa. Nel Canale di Sicilia le vittime dell’ultimo mese sono 161; 29 nel mar Egeo e 13 sulle rotte per le isole Canarie. Due uomini sono rimasti uccisi, in Turchia, nel camion su cui viaggiavano nascosti verso la Grecia, e la stessa fine ha fatto un giovane investito dal camion sotto cui si era nascosto, nel porto di Algeciras, in Spagna. Morto un ventottenne albanese sui valichi del Carso, mentre tentava di superare la frontiera italiana a piedi. Ma la Fortezza Europa fa vittime anche nell’Oceano Indiano, dove, per raggiungere l’isola francese di Mayotte, ad agosto sono annegati in 36; otto erano bambini. Almeno 9.756 morti dal 1988. Intanto ad Agrigento va avanti il processo ai 7 pescatori tunisini finiti in carcere per aver salvato la vita a 44 naufraghi. E nei porti italiani continuano i respingimenti collettivi dei richiedenti asilo, mentre nuove testimonianze denunciano abusi della polizia negli aeroporti francesi.

continua . . .