10 maggio 2007

La posività di Sherdil Singh

Ad ogni viaggio, la conoscenza reciproca aumenta e siamo in grado di capire più chiaramente le differenze e le caratteristiche della tradizione Orientale e di quella Occidentale. Non dovremmo concludere troppo facilmente che esiste un’unica verità e che ORIENTE e OCCIDENTE sono alla fin fine la stessa cosa. Se riusciremo a guardare oltre, capiremo che al fondo di tutte le diversità esiste la sorgente da cui si sprigiona la felicita per tutta l' umanità. Da queste esperienze ho tratto la significativa conclusione che nell’ attuale momento storico, stiamo tutti vivendo e lavorando per una nuova cultura.


post a cura di SHERDIL SINGH

10 commenti:

Anonimo ha detto...

mi piace la positività che sprigiona Sherdill in ogni cosa che fa e dice. sono pienamente daccordo con lui quando dice che attualmente stiamo tutti lavorando per una nuova cultura: io aggiungerei che l'ideale sarebbe se tutti prendessero consapevolezza di ciò per diventare attori diretti del cambiamento!!!
Pamela

Anonimo ha detto...

Brava Pamela!
A differenza di tanti hai usato una parola-chiave:
"attori diretti del cambiamento".
... invece della abusata e ormai fuorviante: "protagonista del cambiamento".
Se la prima espressione sottintende un rapporto alla pari, la seconda può nascondere livelli diversi di visibilità, incidenza, adesione.
Maria

Anonimo ha detto...

sarà, ma il mio dubbio è che il tempo passato a studiare sia in realtà rubato all'esperienza. a volte penso che servirebbe solo avere le scarpe sporche della polvere del mondo per capire, e la testa persa tra le stelle per agire...
massimiliano

Anonimo ha detto...

Studiare non vuol dire star piegato su polverose carte senz'anima, ma avere occhi e cuore aperti al "nuovo" che ogni giorno ci chiede di costruire.
Spetta a ciascuno decidere se ogni mattina quando apriamo gli occhi sulla nuova giornata (un giorno ancora vuoto di eventi, incontri, pensieri, volti, parole, silenzi, colori, odori.......) vogliamo spenderla per leggere i resoconti di ciò che è stato oppure prendere la "penna" del nostro vivere e decidere cosa e come scrivere il nostro rigo di storia.
Quel rigo vale anche se alla fine dei nostri giorni sarà lungo appena un millimetro.
Quel millimetro sarà la "nostra" rivoluzione.
Studiare è anche questo per me, perchè gli occhi ce l'abbiamo davanti alla testa per guardare il futuro e non dietro per recriminare sul passato.
8-)
Maria

Anonimo ha detto...

Massi, in parte hai ragione!! sicuramente l'esperienza fatta sul campo rende più che mille libri... penso una cosa però che bisogna sempre affrontare la vita in maniera olistica, a 360°. anch'io nonostante una laurea mi sento "ignorante" ad affrontare certe problematiche, ma ho la consapevolezza che è stato proprio attraverso lo studio, attraverso i libri, attraverso le conoscenze fatte studiando, che ho anche imparato a pensare e ad essere quella che sono ora. non rinuncerei mai alla possibilità di apprendere (pur restando sempre con la testa tra le stelle). magari quello che serve ora a noi giovani è la possibilità di mettere in pratica tutti i nostri buoni propositi e far vedere quanto effettivamente ci sia di buono nella nostra generazione affinchè non venga a galla solo il negativo....
Pamela

Mandi ha detto...

Sarebbe perfetto se combinassimo esperienza e studi insieme, penso che sono due cose che ci porterebbero ad ottenere dei ottimi risultati .

Anonimo ha detto...

Condivido pienamente il tuo pensiero,Sherdil,quando dici che il viaggio serve a conoscere e a conoscersi anche se io nei miei viaggi mi sono sempre soffermata sulle cose che accomunano noi tutti esseri umani. La diversità è il risultato delle tradizioni, delle abitudini, delle esperienze personali, ma fondamentalmente c'è sempre qualcosa che ci lega.. i sentimenti, l'amore.... è bello concentrarsi sulle cose comuni per non cadere nel pregiudizio e ricordare sempre che tutti siamo parte integrante di una grande famiglia mondiale e che tutti abbiamo ricevuto il grande dono della vita.
Angelica

Anonimo ha detto...

Purtroppo, spesso si tratta solo di buoni propositi,di certo non mi riferisco alle persone che hanno fin ora espresso i loro pareri; ma vi ricordate l'episodio di mercoledì?spiacevole, a dir poco!!
Anche tra futuri mediatori il conflitto è fortissimo = il lavoro da fare, tanto e, la strada da percorerrere, lunga!!!
una cosa è certa c'è modo e modo per dire le cose. Consiglio valido in ogni lingua e in ogni cultura!!
ciauuu

ermonfal ha detto...

ciao ragazzi, mi serve il n di cell di pamela o di silvia con urgenza .
Se qualcuno può aiutarmi mi contatti al 3286553506

ermonfal ha detto...

ciao ragazzi mi serve con urgenza il n di tel di pamela o di silvia, se qualcuno mi può aiutare mi contatti a questo n 3286553506